I Vini Calabresi ed in particolar modo nell’Alto Tirreno Cosentino in questa stretta fascia della riviera dei cedri , hanno sempre avuto una collocazione favorevole sia per il terreno, il clima, che per la qualità delle piante (vitigni) impiegate nella produzione di tali prodotti tipici calabresi. Il Vino di Verbicaro, vino tipico calabrese, ha ottenuto la denominazione di origine controllata “Doc” nel 1995 (Riconoscimento DOC e disciplinare di produzione: D.M.21/10/95-(G.U. n. 272/1995). A Verbicaro c’è sempre stata una antica tradizione culturale dei vitigni e della produzione del vino. Il periodo della vendemmia nel passato, non era solo un motivo di lavoro, ma anche un periodo in cui si stava insieme, con allegria, si gioiva con canti popolari, alla raccolte delle uve, ed il bicchiere del buon vino dell’annata precedente non poteva venire meno a quell’armonia che si fondava sui sani principi del rispetto delle persone.

Oggi è pur vero, tutto è cambiato, perché bisogna badare all’economia, ma di certo il vino è rimasto, anzi è divenuto una fonte di ricchezza per le sue ottime proprietà acquisite negli anni, che gli hanno dato quello sviluppo che merita.catuvo:cantina verbicaro, conservazione e degustazione  vino Verbicaro. Come non posso non citare i “catuvi” ancora oggi ci sono a Verbicaro , altro non sono che delle cantine seminterrati che ogni casa possedeva, in cui si conservava il vino, dove le persone si incontravano per parlare, discutere, con il bicchiere del buon vino in mano. Sempre restando nell’ambito della tradizione culturale di Verbicaro e del suo vino, una manifestazione che è stata sempre orgoglio del Vino Verbicarese è la festa di “Perciavutt”(Festa Del Vino Novello”), una festa legata all’apertura delle botti nei Catuvi. Nel passato “Perciavutt” si è sempre celebra l’otto dicembre , giorno dedicato all’Immacolata, in cui si assaggiava il nuovo vino, il programma delle manifestazioni precedenti prevede l’apertura di alcuni “catuvi”associata alla degustazioni e assaggi di prodotti tipici locali.
Oggi nell’area di produzione del “Doc Verbicarese”, basata di uve ottenute da vitigni autoctoni di notevole pregio enologico, comprende i comuni di Grisolia, Santa Maria del Cedro, Santa Domenica di Talao, Orsomarso e Verbicaro, nella provincia di Cosenza, si cerca di valorizzare e potenziare questa peculiarità del vino considerando il grande interesse che dal punto di vista economico può offrire questo prodotto tipico calabrese.Vino Verbicaro Rosso Doc-Vini Calabresi
I" Vini Doc" A Verbicaro sono due a suscitare tale interesse il “Verbicaro Rosso Doc” ed il "Verbicaro Bianco Doc”. Principalmente a Verbicaro ma in tutte le enoteche della provincia di Cosenza potete degustare  ed entrare in contatto con l'infintà, la varietà di sapori e profumi che tali  vini calabresi suscitano.
uva gaglioppo  vitigni autoctoni calabresiIl “Verbicaro Rosso DOC” è un vino prodotto utilizzando vitigni di uva Gaglioppo, indicato tradizionalmente come Guarnaccia nera, e il Greco nero (60%); a questi vitigni si aggiungono la Malvasia bianca, la Guarnaccia bianca e il Greco bianco (30%), insieme ad altri vitigni a bacca rossa non aromatici della zona (10%). La gradazione alcolica del vino minima totale è 13%, mentre l’acidità minima totale è 4,5‰.
Le caratteristiche del Vino Verbicaro Rosso DOC sono il colore rosso rubino, più o meno carico; il profumo vinoso, delicato, caratteristico; il sapore gradevole, asciutto, vellutato, leggermente aromatico.
Il Verbicaro Rosso Doc si abbina ai primi piatti tipici della cucina mediterranea dai sapori caratteristici e forti (del tipo peperoncino calabrese), ai secondi di carne, ai salumi. La temperatura consigliata a cui servirlo e 16-18° C.uva malvasia bianca autoctoni calabresi
Vino Verbicaro Bianco Doc-Vini CalabresiIl “Verbicaro Bianco DOC” è un vino prodotto utilizzando da vitigni di uva Greco bianco (40%), la Malvasia bianca (30%), la Guarnaccia bianca (20%) e altri vitigni a bacca bianca non aromatizzati della zona (10%). La gradazione alcolica minima totale è 12%, mentre l’acidità minima totale è 4,5‰.
Le caratteristiche del Vino Verbicaro Bianco DOC sono il colore giallo paglierino, più o meno intenso; il profumo delicato, caratteristico; il sapore secco, morbido, aromatico.
Il Verbicaro Bianco DOC si accompagna gradevolmente agli antipasti, ai piatti a base di carni bianche, pesce, uova. La temperatura consigliata a cui servirlo e 10-12° C. Questi due Vini Doc vogliono dimostrare l'orgoglio dell'"Alto Tirreno", una Terra  di sapori  e profumi unici (di calabria) , con tanti prodotti tipici calabresi. Da visitare L' Ecomuseo del Vino e della vita Ecomuseo Vino Verbicaro della vita contadinacontadina di Verbicaro. Per gli altri aspetti vi segnalo il sito che promuove la   produzione e la valorizzazione commerciale del VINO VERBICARO a DOC http://www.verbicarovitievini.it/ .

 

Un aspetto da non sottovalutare ma da valorizzare, senza ombra di dubbio è "l'enogastronima calabrese". Spieghiamo cos'è l'enogastronima, può sembrare un termine non tanto citato nei vini calabresi, ma in realtà risulta esserci, bisogna solo a questo punto promuovere in modo adeguado tutto il settore enogastronomico calabrese.
L'enogastronomia è  L'arte della buona cucina unita alla conoscenza dei vini e del loro abbinamento con i cibi.
Quindi come dicono i nostri amministratori bisogna valorizzare , promuovere, far conoscere le produzioni enogastronomiche calabresi che hanno una potenzialità per conquistare nuovi spazi di commercializzazione, grazie alla loro qualità, sulla quale bisogna continuare a puntare perché rappresenta la carta vincente per intraprendere nuove strade in direzione dello sviluppo.

 

i vini calabresi doc- mappa enologica  produzione Calabria

Come da Tabella del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali diamo l'elenco dei 12 (dodici) vini doc Calabresi, "l'eccellenza enologica calabrese", la calabria può essere fiera di questi vini tipici:

Bivongi D.O.C. - Cirò D.O.C.  - Donnici D.O.C.- Greco di Bianco D.O.C.  Lamezia D.O.C - Melissa D.O.C. - Pollino D.O.C- Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto D.O.C - San Vito di Luzzi D.O.C- Savuto D.O.C - Scavigna D.O.C. - Verbicaro D.O.C

Diamo una definizione dei Vini Doc, (la fonte del testo è il Ministero Delle Politiche Agricole).

VINI DOC-Definizione dei Vini Doc Italiani.


Si tratta di vini di qualità, originari di zone limitate (di solito di piccole/medie dimensioni), recanti il loro nome geografico ).  Le caratteristiche enochimiche (estratto secco, acidità totale, ecc.) ed organolettiche (colore, odore, sapore) devono rispettare i parametri dettati dai cosiddetti "Disciplinari di produzione", i quali fissano anche i quantitativi di uve che possono essere ottenute per ettaro di vigneto, la resa di trasformazione uva/vino, la gradazione alcolometrica minima naturale ed al consumo, ecc.
In pratica, tutto il ciclo produttivo (dal vigneto alla bottiglia) deve essere conforme a quanto stabilito dal disciplinare di produzione.
I vini a "denominazione di origine controllata"  sono controllati, anche qualitativamente: prima di essere posti in commercio devono essere sottoposti ad una analisi chimico-fisica ed organolettica da parte di apposite Commissioni di degustazione, istituite presso ogni Camera di commercio, che accerta la loro rispondenza ai requisiti prescritti dalla legge.


Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Cosenza-Cliccate qui per  procedura del riconoscimento Vino Doc.

 

Vini Calabresi-Lista dei Vini Doc Calabresi (Denominazione Origine Controllata)- L'eccellenza Enologica Calabrese:

 

Vini Calabresi-DOC (DOP):

ProdottoTipoDecreto IstituzionaleDescrizione
Vino Ciro' DOC D.M. 25/09/89 (G.U. n. 85 del 11/04/90) Oltre al territorio dei comuni di Cirò e Cirò Marina, che rappresenta la zona originaria (dove sorgeva l’antica Cremista), è interessato alla produzione dei vini "Cirò" anche parte del territorio dei comuni di Melissa e Crucoli, sempre in provincia di Catanzaro nei tipi: Rosso,Rosato,Bianco.
Vino Scavigna DOC D.M. 17/10/94 (G.U. n. 251 del 26/10/94) Nella zona denominata "Scavigna", comprendente parte dei comuni di Nocera Terinese e di Falerna, in provincia di Catanzaro, si produce l’omonimo vino nei tipi:Bianco e Rosso.
Vino Bivongi DOC D.M. 24/05/96 (G.U. n. 131 del 06/06/96) Nell’intero territorio amministrativo di nove comuni della provincia di Reggio Calabria, tra cui Bivongi (da cui il nome), e in quello di Guardavalle in provincia di Catanzaro, si produce questo vino nei tipi: Bianco,Rosso e Rosato
Vino Donnici DOC D.M. 28/04/75 (G.U. n. 225 del 25/08/75) In provincia di Cosenza, nel territorio di una decina di comuni, capoluogo compreso, si producono i seguenti vini bianchi, rossi e rosati riuniti sotto l’unica denominazione "Donnici: Bianco,Rosso,Rosato.
Vino Greco di Bianco DOC D.M. 18/06/80 (G.U. n. 340 del 12/12/80) Prodotto esclusivamente nell’intero territorio comunale di Bianco e in parte di quello di Casignana, in provincia di Reggio Calabria, con le uve del vitigno Greco bianco, questo vino ha un colore giallo tendente al dorato con eventuali riflessi ambrati; odore etereo, caratteristico; sapore morbido, caldo, armonico con caratteristico retrogusto. Gradazione minima: 17°. Invecchiamento obbligatorio: un anno. Uso: da dessert.
Vino Lamezia DOC D.M. 21/12/78 (G.U. n. 96 del 05/04/79) La denominazione di origine controllata "Lamezia" è riservata ai vini prodotti nel territorio amministrativo del comune di Lamezia Terme e di altri otto comuni della provincia di Catanzaro nei tipi:Bianco,Rosso,Rosato e Greco.
Vino Melissa DOC D.M. 31/05/79 (G.U. n. 326 del 29/11/79) Nel territorio comunale di Melissa e in quello di altri comuni della provincia di Catanzaro vengono prodotti questi due vini:Bianco e Rosso.
Vino Pollino DOC D.M. 04/06/75 (G.U. n. 291 del 03/11/75) Prodotto nel territorio di alcuni comuni della provincia di Cosenza con le uve di Gaglioppo, Greco nero, Malvasia bianca, Montonico bianco e Guarnaccia bianca, questo vino ha un colore rosso rubino o rosso cerasuolo; profumo caratteristico; sapore pieno, asciutto. Gradazione minima: 12°. Uso: da pasto. Con una gradazione minima di 12,5° e un invecchiamento di due anni, questo vino può portare in etichetta la qualificazione "superiore".
Vino San Vito di Luzzi DOC D.M. 17/10/94 (G.U. n. 251 del 26/10/94) In vigneti ben esposti, ubicati nella frazione di San Vito nel comune di Luzzi, in provincia di Cosenza, si produce l’omonimo vino nelle seguenti tipologie:Bianco e Rosso.
Vino Santa Anna di Isola di Capo Rizzuto DOC

D.M. 10/1/79 (G.U. n.158 del 11/6/79)

Questi due vini, rosso e rosato, sono ottenuti dalle uve di Gaglioppo, Nocera, Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Malvasia nera, Malvasia bianca e Greco bianco prodotte in tutto il territorio comunale di Isola Capo Rizzuto e in parte di quello dei comuni di Crotone e Cutro (provincia di Catanzaro); hanno un colore rosso rosato più o meno carico; odore vinoso, caratteristico; sapore asciutto, armonico, rotondo. Gradazione minima: 12°. Uso: da pasto.
Vino Savuto DOC D.M. 19/05/75 (G.U. n. 291 del 03/11/75) In vari comuni delle province di Cosenza e Catanzaro si produce questo vino, che ha preso il nome dal fiume Savuto che attraversa la zona, nei tipi rosso o rosato. Ottenuto con le uve di Gaglioppo, Greco nero, Nerello Cappuccio, Magliocco Canino, Sangiovese, Malvasia bianca e Pecorino, ha un colore rosso rubino più o meno carico o rosato; profumo caratteristico; sapore pieno, asciutto. Gradazione minima: 12°. Uso: da pasto. Con una gradazione minima di 12,5° e due anni di invecchiamento può portare in etichetta la qualificazione "superiore".
Vino Verbicaro DOC

 D.M.21/10/95 (G.U. n.272 del 21/11/95)

 

Questo vino viene prodotto in parte del territorio dei comuni di Verbicaro (da cui il nome), Grisolia, Orsomarso, San Domenico Talao, Santa Maria del Cedro, in provincia di Cosenza, nelle tipologie:Bianco,Rosso e Rosato.

Vorrei dare anche una definizione di  Vini IGT (la fonte del testo è il Ministero Delle Politiche Agricole).

VINI IGT-Definizione dei Vini IGT Italiani -Cosa li Differenzia dai Vini Doc:


Esistono in commercio 118 vini che riportano in etichetta la sigla IGT  "Indicazione Geografica Tipica." E' un riconoscimento di qualità che viene attribuito a vini da tavola caratterizzati da aree di produzione generalmente ampie e con un disciplinare produttivo poco restrittivo. L'indicazione può essere accompagnata da altre menzioni, quali quella del vitigno. I vini IGT sono gli omologhi dei francesi "Vin de Pays" e dei tedeschi "Landwein".
Nella scala dei valori enologici gli IGT si collocano immediatamente su un livello inferiore ai DOC e DOCG.
L' assegnazione del marchio IGT rappresenta quindi un importante passo in avanti qualitativo per un gran numero di vini italiani, che dopo un quinquennio possono aspirare alla DOC.   Ciò significa anche consentire al produttore un' ulteriore diversificazione tipologica dei propri vini per rispondere alle molteplici esigenze del mercato e offrire al consumatore nuove opportunità di trovare sugli scaffali vini a prezzi convenienti.

 

Vini Calabresi-Lista dei Vini IGT Calabresi (Indicazione Geografica Tipica)-Qualità Enologica Calabrese:

 

Questa Tabella sottostante fonte del  Ministero Polite Agricole mostra i  13 Vini Calabresi da tavola ad Indicazione Geografica Tipica, ELENCO E RIFERIMENTI NORMATIVI AL 31.12.2008, per quanto riguarda il decreto di riconoscimento e di modifica, mentre la descrizione del vino è reperita da varie fonti nel web. 

Per gli altri Vini Italiani  IGT clicca qui, presso il ministero delle politiche agricole per l'elenco completo.

Vini Calabresi-IGT (IGP):

ProdottoTipoDecreto Riconoscimento Decreto Modifica
Descrizione
Vino Arghillà
IGT Dm 27.10.95
Dm 31.07.96
La zona di produzione dell'Arghillà è relativa ai comuni di Villa S. Giovanni, Campo Calabro, Calanna e Fiumara. L'Arghillà può essere rosso, rosato, novello, mantonico passito. La gradazione è 12% vol. min.
Vino Calabria IGT Dm 27.10.95
Dm 31.07.96
La zona di produzione del vino Calabria è relativa ai territori comunali delle province di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia.Il Calabria può essere rosso, rosato, bianco, novello, frizzante, spumante e passito. La gradazione è 11% vol. min. per rosso e novello, e 10,5% vol. min. per bianco, rosato e frizzante.
Vino Condoleo IGT Dm 27.10.95
Dm 31.07.96
La zona di produzione del Condoleo è relativa all'intero territorio amministrativo del comune di Mandatoriccio.Il Condoleo può essere rosso, rosato e novello.La gradazione è di 10,5% vol. min.
Vino Costa Viola IGT Dm 27.10.95
La zona di produzione del Costa Viola è relativa all'intero territorio amministrativo dei comuni di Bagnara Calabra, Palmi, Scilla e Seminara.
Il Costa Viola può essere rosso, rosato, bianco e novello. La gradazione, per i quattro tipi, è, rispettivamente, 12%, 11,5%, 11%, 11,5% e 12% vol. min.
Vino Valle del Crati
IGT Dm 27.10.95
La zona di produzione del Valle del Crati è relativa ai comuni di Bisignano, Cervicati, Torano Castello, Rende, Acri,Rose, San Fili, San Vincenzo la Costa, Montalto, San Benedetto Ullano, Lattarico, Rota Greca, San Martino di Finita,Cerzeto, Mongrassano, Castiglione Cosentino, Luzzi, Santa Sofia d'Epiro, Marano Marchesato e Marano Principato.Il Valle del Crati è rosso , rosato , bianco , novello e passito.La gradazione è 11,5% e 11% vol. min. per, rispettivamente, rosso e novello; 10,5% min. per bianco e rosato; 15% per passito.
Vino Esaro IGT Dm 27.10.95
La zona di produzione dell'Esaro è compresa nei comuni di S. Caterina Albanese, Roggiano Gravina, Altomonte, S. Lorenzo del Vallo, Spezzano Albanese, S. Marco Argentano, Fagnano Castello, Malvito, S. Agata d'Esaro, Mottafollone, S. Sosti, S. Donato di Ninea, Acquaformosa, Lungro, Firmo, Tarsia e Terranova di Sibari.L'Esaro è rosso , rosato , bianco e novello. La gradazione è 11,5% vol. min. per ciò che riguarda il rosso, e 10,5% vol. min. per ciò che riguarda il rosato e il bianco.
Vino Lipuda IGT Dm 27.10.95
Dm 31.07.96
La zona di produzione del Lipuda è nei comuni di Carfizzi, Cirò, Cirò Marina, Crucoli, Melissa e Briatico.
Il Lipuda può essere rosso, rosato, bianco, novello, frizzanti e spumanti.
La gradazione è 11% vol. min. per ciò che riguarda rosso, rosato e novello; 10,5% vol. min. per il bianco; 10% vol. min. per il bianco frizzante.
Vino Locride IGT Dm 27.10.95
Dm 31.07.96
La zona di produzione del Locride è relativa all'area reggina. Il Locride può essere rosso, rosato, bianco, novello, mantonico passito. La gradazione è 15% vol. min. per il mantonico passito; 11,5% vol. min. per il rosso; 11% vol. min. per rosato e novello; 10, 5% vol. min. per il bianco.
Vino Palizzi IGT Dm 27.10.95
Dm 31.07.96
La zona di produzione del Palizzi è relativa all'intero territorio amministrativo dei comuni di Bova, Bova Marina, Brancaleone, Condofuri, Palizzi e Staiti. Il Palizzi è rosso, rosato e novello. La gradazione è di 13% vol. min.
Vino Pellaro IGT

Dm 27.10.95
Dm 21.07.96

La zona di produzione del Pellaro è relativa all'intero territorio del comune di Motta San Giovanni e di quello di Reggio Calabria, limitatamente alle frazioni di Bocale, Lume di Pellaro, Macellari, Occhio di Pellaro, Oliveto, Paterriti,Pellaro, San Filippo e Valanidi. Il Pellaro è rosso, rosato e novello. La gradazione è di 13% vol. min.
Vino Scilla IGT Dm 27.10.95
Dm 31.07.96
La zona di produzione del vino Scilla è relativa al comune di Scilla.
Lo Scilla è rosso, rosato e novello.
La gradazione è di 12% vol. min.
Vino Val di Neto IGT

 Dm 27.10.95
Dm 31.07.96

 

 La zona di produzione del vino Val di Neto è relativa ai comuni di Caccuri, Casabona, Crotone, Mesoraca, Pallagorio,Rocca Bernarda, Petilia Policastro, Santa Severina, San Mauro Marchesato, Scandale e Strongoli. Il Val di Neto è rosso, rosato, bianco, novello, frizzante e passito. La gradazione è 11,5% vol. min., per quanto riguarda rosso e rosato; 11% vol. min., per novello e frizzante; e 10,5% vol. min., per il bianco.
Vino Valdamato
IGT Dm 27.10.95
La zona di produzione del Val d'Amato è relativa ai comuni di Lamezia Terme, Maida, San Pietro a Maida, Curimga, Pianopoli,Feroleto e Gizzeria. Il Val d'Amato è rosso, rosato, bianco, novello, frizzante e passito. La gradazione è 11% vol. min., per quanto riguarda rosso e novello; 10,5% vol. min. per bianco, rosato e frizzante; e 15% vol. min. per rosato e passito.

 A questo punto Bisogna dare una sola definizione per quanto riguarda i Vini DOCG (la fonte del testo è il Ministero Delle Politiche Agricole)

VINI DOCG- Definizione Dei Vini DOCG Italiani-Cosa li Differenzia dai Vini DOC.

I Vini più pregiati DOCG sono quelli a "Denominazione d' Origine Controllata e Garantita". Questo è un riconoscimento di particolare pregio qualitativo attribuito ad alcuni vini DOC di notorietà nazionale ed internazionale.
Questi vini vengono sottoposti a controlli molto severi, debbono essere commercializzati in recipienti di capacità fino a cinque litri e portare un contrassegno dello Stato che dia la garanzia dell'origine, della qualità e che consenta la numerazione delle bottiglie prodotte.
Presso il Ministero delle politiche  agricole alimentari e forestali è insediato il "Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini".
Il consumatore deve stare attento a leggere bene l'etichetta, dove sono obbligatorie le seguenti informazioni:
-Il nome della regione determinata da cui i vini provengono
-Il nome oppure la ragione sociale dell'imbottigliatore deve essere indicato unitamente alla menzione del Comune o frazione e dello Stato membro in cui l'imbottigliatore ha la propria sede principale.
-Il volume nominale deve essere indicato in litri, centilitri o millilitri
-Il titolo alcolometrico effettivo
-Il lotto di produzione: un insieme di unita di vendita di vino, prodotto o confezionato in circostanze praticamente identiche. Il lotto è determinato dal produttore o dal confezionatore del prodotto alimentare; è preceduto dalla lettera "L".

Per quanto riguarda I vini Calabresi DOCG  attualmente non è presentae alcun vino con queste caretteristiche, il numero dei vini italiani, quadro riepilogativo al 31 dicembre 2008 fonte ministeroma sicuramente in un prossimo futuro anche in Calabria ci saranno vini con questo riconoscimento particolare, salvo eventuli stravolgimenti alle etichette che la Comunità Eurpea  con le sue direttive si sta operando, quindi il  riconoscimento delle denominazioni spetterà alla UE con solo Vini  Dop (Denominazione d’Origine Protetta) e Vini  IGP (Indicazione Geografica Protetta). Di fatto le attuali denominazione dei vini DOC e DOCG diventeranno DOP ed dei vini IGT diventeranno IGP anche se la normativa, almeno per il momento, permette ai produttori di continuare ad etichettare il vino con la precedente denominazione, sino a quando l'italia non varerà una legge secondo le direttive Europee, che è questione di mesi. Quindi lo scenario dei vini italiani che al 31.12.2008 aveva questo quadro: n. 31 vini DOCG, n. 361 Vini Doc e n. 120 vini IGT ,  verrà trasformato radicalmente.